Lancio del bouquet: l’evoluzione di un rito
11/04/2018 | Dalida Sposa, Wedding
Storia, curiosità e idee alternative… meno cruente!
Il lancio del bouquet è uno dei momenti tipici e immancabili di un ricevimento nuziale.
Causa di cardiopalma per svariati fidanzati quando le proprie compagne si apprestano ad accaparrarselo, rappresenta non solo un momento giocoso, ma anche una tradizione densa di significati.
Per scoprire le origini di questo rito, infatti, bisogna fare un lungo viaggio indietro nel tempo, approdando fino al periodo in cui gli arabi usavano ornare le future spose con bianchi fiori d’arancio, come augurio di felicità, prosperità e prole numerosa.
Questi fiori speciali, inoltre, secondo la tradizione, sono anche il simbolo della proposta di matrimonio.
Per questo motivo la sposa lancia il bouquet alle amiche nubili, per augurare loro di ricevere presto la fatidica proposta.
Nel corso degli anni la tradizione è stata via via modificata secondo i canoni della modernità.
I fiori d’arancio sono stati sostituiti da composizioni che rispettino maggiormente il tema del matrimonio, lo stile dell’abito oppure le preferenze della sposa.
Ma chiariamo in cosa consiste questo rito.
All’uscita dalla Chiesa oppure alla fine del ricevimento, la sposa, dando le spalle ad un gruppo di amiche nubili, lancia il bouquet. La ragazza che riesce ad afferrarlo, secondo la tradizione, sarà la prima a sposarsi o a ricevere la proposta di matrimonio.
Tuttavia, sempre più spesso capita che si preferisca evitare il lancio del bouquet.
La sposa magari sceglie di regalarlo direttamente ad una donna importante della propria vita come la sorella oppure la migliore amica.
Altre ancora non lanciano il bouquet per farne seccare i fiori e conservarlo. A tal proposito, la tradizione vuole che il mazzo, per portare realmente fortuna e prosperità, debba passare per tre diverse mani: dal futuro marito alla futura sposa e dalla futura sposa alla ragazza nubile che se lo aggiudicherà.
Nell’antichità si pensava che saltare uno di questi passaggi non fosse di buon auspicio.
Il consiglio per le spose scaramantiche, quindi, è quello di lanciare i bouquet… conservando magari alcuni fiori!
Se invece non siete scaramantiche ma volete evitare che le amiche nubili rischino la vita gettandosi nella mischia per arrivare a prendere il bouquet, abbiamo un paio di idee alternative, ugualmente simpatiche, coinvolgenti e soprattutto sicure!
1. Lancio del bouquet con nastri
È sufficiente legare al bouquet tanti nastri di colori differenti, quante sono le donne single presenti al ricevimento. In realtà solo un nastro sarà saldamente stretto intorno al mazzo, gli altri saranno appena legati. Quando la sposa darà il “VIA”, le ragazze tireranno contemporaneamente e solo quella che avrà pescato il nastro legato si aggiudicherà il bouquet.
Insomma, un modo poco cruento per rispettare la tradizione!
2. Mini bouquet
Un’altra idea che permetterà alle amiche della sposa di tornare a casa integre può essere quella di preparare mini bouquet da regalare a tutte le ragazze single.
Un modo carino per far sentire speciale ognuna di loro, senza dover rinunciare al proprio mazzo di fiori.
3. Lancio del bouquet con chiavi
Ultima simpatica idea per coinvolgere le amiche in un lancio del bouquet “pacifico” è quella di posizionarlo in una teca trasparente chiusa con un lucchetto.
Ad ogni amica sarà consegnata una chiave, ma solo una aprirà il lucchetto e la fortunata si aggiudicherà il bouquet.
La corsa alla presa del bouquet è un rito che ormai fa parte del matrimonio. Tuttavia le nozze sono un evento così unico e personale che dovrebbero rispecchiare la coppia e non i dettami della tradizione.
Quindi, care spose, scegliete con tranquillità se intendete lanciare il bouquet, conservarlo oppure mettere in pratica una delle idee alternative che vi abbiamo suggerito!
Fonte per le idee alternative: Alchimia Eventi